Impianti per vini frizzanti

Caratteristiche

  • Impianto di addolcimento e microfiltrazione delle acque di lavaggio
  • Filtro a cartoni da n°50 piastre con inversione
  • N°2 hausing da 3 cartucce da 30 pollici di diverse porosità
  • Sciacquatrice con acqua microfiltrata
  • Riempitrice isobarica con pre-evacuazione e autolivellante
  • Tappatore con sistema di vuoto fra liquido e tappo
  • Orientatore per tappi
  • Chiusura con tappo a fungo
  • Chiusura con tappo a vite
  • Chiusura con tappo a corona
  • Gabiettatrice
  • Lavabottiglie esterna
  • Velocità oraria 2.000 bott/ora su formato da 0,75L
Impianti per vini frizzanti

Dati tecnici e logistica

  • Strada di accesso percorribile con un camion 3 assi lungo 10,5m e alto 4m
  • Uno spazio di 20m lineari per scarrare l’impianto
  • Ingombro a terra e di lavorazione 13m x 4,5m
  • Disponibilità di corrente trifase 10kw (15kw per effettuare l’asciugatura esterna), presa da 32 A (4-5 poli è indifferente), non si può utilizzare nessun tipo di generatore
  • Interruttore automatico di protezione da 32 A curva D. potere di interruzione in base al contratto: 6000 fino a 20 Kw, 10000 da 20-33 Kw, oltre 33 Kw 15000
  • Blocco differenziale da 300 mA Tipo A SI
  • Gomma con acqua potabile che arrivi fino all’impianto di diametro compreso tra 19 e 26mm
  • Attacco gomma vino 40-50 garolla o 40 femmina din
  • 20L di gasolio
  • 5 persone per il carico/scarico delle bottiglie e la movimentazione delle pedane
Impianti per vini frizzanti e spumanti

Formati e materiali

Esclusivamente bottiglie nuove, non di recupero

Dimensioni:

  • Bottiglie:
    • Ø min 50 - max 115 mm
    • Tappatore sughero
      h min 220 mm - h max 400 mm
    • Tappatore vite e corona
      h min 170 mm – h max 365 mm
  • Tappo sughero:
    • Ø min 22 - max 30,5 mm
    • h min 40 - max 55 mm
  • Tappo a vite:
    • Ø 30 x h 60mm
  • Tappo corona:
    • Ø 26 mm
    • Ø 29 mm

Dettaglio

IMPIANTO VINI FRIZZANTI

L’impianto per vini frizzanti può essere utilizzato per imbottigliare vini fermi, frizzanti e spumanti metodo charmat, arriva ad una velocità di 2.000 bott./ora in base alla tipologia di prodotto e formato bottiglia impiegato; è dotato di una serie di sensori, valvole, per mezzo dei quali è possibile monitorare e controllare ogni fase del processo di sanificazione, filtrazione, imbottigliamento e lavaggio finale degli impianti, garantendo così una buona riuscita di ogni operazione.

 

L’impianto è composto da:

- impianto di addolcimento e microfiltrazione delle acque:

per mezzo di un addolcitore a colonna e vari stadi di filtrazione a cartuccia, l’acqua impiegata per il lavaggio dell’impianto e per il risciacquo interno delle bottiglie viene addolcita e microfiltrata, sino a porosità di 0,22 micron, al fine di garantire il massimo rispetto del prodotto che viene imbottigliato ed evitare inquinamenti da corpi estranei.

 

- impianto filtrazione vino

è così costituito da:
  -un filtro a cartoni da 50 piastre con inversione dotato di pressostati e sensori automatici per il controllo della filtrazione in continuo, a seconda delle esigenze del cliente possono essere utilizzati diversi tipi di strati filtranti
  - due housing ognuno dei quali può contenere 3 cartucce da 30 pollici di diverse porosità

Grazie alla totale automazione e versatilità dell’impianto si possono eseguire svariate tipologie di filtrazioni in funzione delle specifiche esigenze del cliente, o escluderle totalmente per particolari vini che non ne necessitino.

Tutte le schede tecniche relative ai materiali filtranti si possono trovare nella sezione download

 

- riempitrice rotativa a 20 rubinetti di tipo isobarico

le valvole di riempimento permettono di effettuare una preevacuazione in bottiglia prima della fase di pressurizzazione e riempimento della bottiglia, la regolazione dei livelli viene fatta tramite sistema autolivellante, e sfiati automatici.

La riempitrice è dotata di false bottiglie per il perfetto lavaggio e sterilizzazione del rubinetto di riempimento.

 

- sciacquatrice rotativa a doppio effetto

è dotata di un ugello che entra nel collo della bottiglia e permette di togliere eventuali impurità al suo interno tramite acqua microfiltrata a perdere, ed un eventuale insuflaggio di azoto prima della fase di riempimento.

 

- incalanatore tappi

permette di convogliare i tappi in maniera automatica alla torretta di tappatura, i quali possono essere orientati (0+2)

- tappatori

è possibile utilizzare:
  - tappo raso/fungo (sughero raso-sintetico)
 - tappo a vite: Ø 30 x h 60mm, Ø 25 x h 33mm
 - tappo a corona: Ø 29mm, Ø 26mm

Grazie all’impiego di stelle regolabili di nostra produzione e appositi centratori si ottengono chiusure perfette evitando il danneggiamento dei tappi e la perfetta evaquazione dell’ossigeno nello spazio di testa delle bottiglie durante la fase di tappatura nel caso di imbottigliamento di vini fermi.

- gabbiettatrice monotesta

grazie all’impiego di stelle regolabili è possibile macchinare svariati formati di bottiglia garantendo una perfetta chiusura della gabbietta e una corretta formazione del tappo a fungo.

- lavasciuga

permette di lavare esternamente le bottiglie con acqua microfiltrata e di asciugarle esternamente al fine di garantire una buona preparazione delle stesse per le successive fasi etichettatura.

- controllo presenza tappo

permette di arrestare in maniera automatica l’impianto in caso di mancanza tappo.

- ispettore di livello

monitora le bottiglie tappate in uscita dalla linea garantendo un perfetto livello del prodotto e arresta il processo in caso di anomalie.

L’imbottigliamento di vino frizzante non è più un problema.